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Colori dal mondo
Sotto una volta di bruma, in un vasto etere, metto vela verso la mia pallida stella.
Da dove arrivano i colori ricchi e brillanti che possiamo ammirare nelle opere d'arte? Come vengono prodotti e quali sono i loro paesi d'origine? Ripercorrendo le rotte mercantili di mare e di terra tracciate dai Veneziani nel XIII, XIV e XV secolo, scopriremo tutta una serie di pigmenti naturali, storici, più o meno rari, che furono impiegati nelle belle arti e che, ancora oggi, possono incantarci con le loro magnifiche tonalità. Aprirò un antico baule, un baule che a lungo ha viaggiato nel
tempo e nello spazio e che contiene un'infinità di ampolle di vetro, vasi e
orcioli colmi dei colori più puri e intensi che abbiate mai visto. E poi
pietre, minerali, terre, legni provenienti dai quattro angoli del
pianeta: i bianchi perlacei del Giappone, i blu profondi
dell'Afghanistan, gli azzurri degli Urali, i verdi argentei di Tavush.
La catena prodigiosa di pigmenti si snoda ininterrotta dal lontano
Oriente, attraversa gli altopiani innevati dell'Asia centrale e dell'Iran e culmina nell'esplosione infuocata delle terre
gialle, rosse e arancio del Nord Africa e del Mediterraneo. Poi si
diluisce, si addolcisce: in Francia sublima delicati toni rosa e
violetto, più a Nord vira nuovamente verso il bianco e con scogliere
candide saluta il ritorno a casa dei marinai.
Quota di partecipazione: 20 €, comprensivi di una consumazione. 20 posti disponibili su prenotazione obbligatoria. Pagamento in contanti alla cassa* la sera stessa.