Corso di Pittura a Olio

La bellezza e la complessità di una tecnica senza tempo: la pittura a olio. Questo corso coincide con la realizzazione di un quadro a olio passo dopo passo, dall'imprimitura alla velatura e alla stesura della vernice finale.

L'industria che produce i materiali di belle arti ha proposto così tanti prodotti "accessori" per la pittura a olio da infierirle un colpo mortale: oggi questa tecnica viene spesso percepita come difficile, complicata, dispendiosa. In realtà la pittura a olio è una pratica lineare, logica, pacata - un bellissimo rituale che necessita soltanto di tre cose: il pigmento, l'olio, il sapone.

La sua è un'anima antica e come tale conserva i segreti e i misteri del tempo, eppure si adatta perfettamente anche a un immaginario più sperimentale e contemporaneo. Qualsiasi cosa vogliate fare, con la pittura ad olio è possibile.

Il premio finale, per chi dipinge a olio, è ottenere un quadro dai colori eccezionalmente lucidi, vibranti, vivi e preziosi. Questo corso è adatto a realizzare dipinti di qualsiasi soggetto, qualsiasi stile, qualsiasi dimensione. E' un ottimo percorso con cui avvicinarsi alla pittura per la prima volta, o con cui migliorare la propria tecnica pittorica e la propria padronanza del colore.

12 lezioni da 150 minuti (2 ore e mezza), cadenza settimanale. Costo di partecipazione: 300 €.

Programma del corso












Mercoledì 16 novembre, primo incontro.

Imprimitura e scelta del soggetto del quadro

L'imprimitura consiste nella preparazione del supporto pittorico e nella stesura di un primo strato a grezzo, per soddisfare il potere assorbente della tela, o della tavola su cui si andrà a dipingere.

Molte sono le ricette per eseguire una buona preparazione di base, verrà data la precedenza a tecniche semplici e a materiali naturali e storici.


Mercoledì 23 novembre, secondo incontro.

Studio di complementarietà e bozzetto

Quali sono i rapporti tra i vari colori? Quali di loro si sostengono, si rafforzano e si completano e quali, al contrario, si spengono e si deprimono a vicenda?

Sulla scorta del comportamento sociale dei colori, imposteremo il quadro in modo da creare le condizioni cromatiche ottimali e sfrutteremo il colore per creare le atmosfere e le impressioni desiderate.


Mercoledì 30 novembre, terzo incontro.

Studio delle miscele

Ogni artista sviluppa una propria "tavolozza", cioè riesce a creare delle tonalità personali, uniche, che rendono i suoi quadri riconoscibili anche in assenza di firma. Questo avviene perché non si usano mai i colori così come escono direttamente dal tubetto, ma con il tempo si impara a miscelare i pigmenti in modo sempre più sofisticato.



Mercoledì 7 dicembre, quarto incontro.

Sviluppo dei colori base - strato "verdaccio".

Impostazione del quadro: in questa lezione metteremo a frutto le ricette apprese nelle precedenti lezioni e entreremo nel vivo del corso sviluppando il quadro dal punto di vista delle luci e delle ombre e dal punto di vista del contrasto cromatico.
Questa fase serve ad aumentare il senso di profondità dell'immagine.



Mercoledì 14 dicembre, quinto incontro.

Strato spesso: il corpo del colore

L'immagine è appagante quando prende corpo, quando un strato pittorico - pur sottile - dà l'illusione di pienezza, di corpo e materia. Questo strato è forse il più importante, trasporta l'immagine dipinta sul piano dell'esistenza.

Impareremo qui a conoscere i pigmenti più coprenti e l'antica regola del grasso su magro (lezione doppia).



Mercoledì 21 dicembre, sesto incontro.

Strato spesso: il corpo del colore

L'immagine è appagante quando prende corpo, quando un strato pittorico - pur sottile - dà l'illusione di pienezza, di corpo e materia. Questo strato è forse il più importante, trasporta l'immagine dipinta sul piano dell'esistenza.

Impareremo qui a conoscere i pigmenti più coprenti e l'antica regola del grasso su magro (lezione doppia).


Mercoledì 11 gennaio, settimo incontro.

Leggerezza

Il segreto per ottenere un buon quadro ad olio è la progressiva sostituzione dei colori coprenti e corposi con colori via via più leggeri, brillanti, trasparenti che ricevono e restituiscono più luce.

A metà corso i quadri sono già invariabilmente a buon punto, ma possono essere migliorati drasticamente con l'introduzione di strati sempre più velati.



Mercoledì 19 gennaio, ottavo incontro.

Il diavolo è nei dettagli

Lezione dedicata alla resa dei dettagli che valorizzano ciascun quadro: occhi, naso e bocca per i ritratti: fogliame e architetture per i paesaggi; stami e petali nelle nature morte; la pelliccia nella resa degli animali. Quale che sia il vostro soggetto, oggi lo renderemo più dettagliato.

Anche i quadri astratti, espressionisti e contemporanei hanno le loro piccole parti preziose.


Mercoledì 18 gennaio, nono incontro.

Revisione del lavoro

Lezione dedicata alla revisione del quadro concepito come unità.
Quando un lavoro è prossimo ad essere ultimato è positivo guardarlo con un occhio "allargato" per correggere eventuali storture che possono capitare quando si affrontano i dettagli ad uno ad uno, con grande concentrazione.
La revisione riguarda sia la forma, che il colore.


Mercoledì 25 gennaio, decimo incontro.

Velatura

Lezione dedicata alla velatura ad olio: olio di lino, olio di noce, olio di cartamo, olio di papavero: come gli olii più famosi della pittura possono aiutarci a rendere atmosfere, trasparenze e riflessi?

A questo punto il pittore può rilassarsi e cogliere i frutti delle sue fatiche: le pennellate diventano spensierate e veloci, le tinte dei colori semplici e genuine: bastano pochi tocchi per enfatizzare le migliori caratteristiche del quadro.


Mercoledì 1 febbraio, undicesimo incontro.

Velo su velo

Il quadro è praticamente finito: in atelier c'è grande fermento. Per le immagini più complesse si può introdurre una doppia velatura - sfruttando un medium diverso per ottenere una perfetta siccatura della nostra immagine e l'effetto estetico desiderato: a specchio, polveroso, liscio, ruvido, aspro?

Quale sensazione tattile vogliamo ottenere dal nostro quadro?



Mercoledì 15 febbraio, dodicesimo incontro.

Gran finale

Letteralmente un gran finale: stesura della vernice finale, la vernice definitiva che sigilla e protegge un quadro e che lo rende lavabile e resistente alle aggressioni atmosferiche.

Brindisi di fine corso e spazio alle domande finali.


Tutte le immagini di quadri e di allievi al lavoro sono fotografie scattate in atelier durante i corsi, raffigurano primi lavori e artisti alle prime armi. Ciascuno può fare un ottimo lavoro, dedicando un po' di tempo, un po' di cura e di attenzione al suo progetto.

Buon lavoro e buon corso!